ICSI 2025 – International Conference on Safety & Innovation

Dall’11 al 13 marzo 2025, i partner del progetto FEREO hanno preso parte alla conferenza internazionale ICSI 2025 – International Conference on Safety & Innovation, tenutasi a Roma, contribuendo attivamente al dibattito sui temi della formazione, dell’innovazione tecnologica e della sicurezza sul lavoro.

Nel corso dell’evento è stato presentato il contributo scientifico dal titolo:
“Innovative systems for OSH training: VR Tour case study for LOTO procedure”,
(S. Stabile, E. Pietrafesa, R. Bentivenga, E. Sorrentino, M. Carli, A. Ferrarotti, M. Bernabei, F. Costantino) dalla Dott.ssa Margherita Bernabei.

La presentazione ha illustrato i risultati preliminari del progetto BRIC Inail 2022 – ID63, che si propone di sviluppare, implementare e valutare l’efficacia di un percorso formativo in realtà virtuale (VR) sulla procedura LOTO (Lockout-Tagout) per la manutenzione in sicurezza di impianti e macchinari.

Il contributo può essere consultato al seguente link: Conference Proceedings

Sommario

La formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro (SSL) è fondamentale per ridurre i rischi e garantire il benessere dei lavoratori. Nel contesto della trasformazione digitale, la realtà virtuale (VR) rappresenta uno strumento in grado di simulare scenari pericolosi, nei quali è possibile apprendere facendo, attraverso un modello di apprendimento esperienziale, senza essere esposti a situazioni di rischio.

La letteratura mostra come manchi ancora un approccio sistematico alla progettazione di interventi formativi in ambito SSL che utilizzino la VR. Questo lavoro presenta la prima indagine condotta nell’ambito del progetto Fereo – Formazione organizzativa e Resilience Engineering con nuove tecnologie abilitanti (Bric Inail 2022 – ID63), vale a dire lo studio e i protocolli di valutazione.

Uno degli obiettivi del progetto è infatti sviluppare, implementare e valutare l’efficacia di un percorso formativo in VR relativo alla procedura LOTO (Lockout Tagout) per la manutenzione di macchine e impianti. I moduli formativi sono stati progettati seguendo il framework Skill-Rule-Knowledge, al fine di determinare la modalità più appropriata di presentazione delle informazioni per permettere ai lavoratori di comprendere e utilizzare i sistemi, tenendo conto di fattori come attenzione, tempo di risposta, memoria e coordinazione occhio-mano.

Il percorso in VR è stato sviluppato in tre scenari: “Trial & Error”, “LOTO & Variabilità”, “Formazione per supervisori”. Un protocollo di valutazione, che include gruppi di controllo e questionari, valuta l’esperienza, l’efficacia e l’usabilità della soluzione, con particolare attenzione a fenomeni come la cybersickness, il senso di presenza e il carico di lavoro percepito (Task-Load).

I futuri sviluppi prevedono l’estensione degli scenari per includere il ruolo dei supervisori, con la possibilità di verificare che gli operatori svolgano correttamente le attività e di personalizzare lo scenario. Questa sperimentazione sull’uso della tecnologia VR è destinata a offrire una prospettiva più ampia e a permettere alle organizzazioni di migliorare la formazione e la gestione della salute e sicurezza dei lavoratori.

Lo scopo di questo studio è fornire indicazioni chiare per la progettazione e l’implementazione di soluzioni in VR in linea con la qualità, l’efficacia e le specificità tecniche e metodologiche richieste dalla formazione in materia di SSL.


Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *